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sabato 10 agosto 2013

Pallavolo: nuove regole, menomale che non gioco quest'anno con una sola formazione a set come facevo????

Guida pratica 2013/14 le nuove norme FIPAV






Time Out - Un solo time out Tecnico nelle gare di campionato A e B e Coppa Italia sarà effettuato un solo time out tecnico a 12 punti.
Formazione - Ogni squadra potrà effettuare al massimo una sola richiesta di formazione per set.
Cartellini - L'ammonizione con il cartellino giallo è stata equiparata all'avvertimento verbale dell'arbitro e non porterà più punti persi alla squadra che lo subisce. Una squadra, però, non potrà incassare più di un giallo a partita, altrimenti alla successiva infrazione arriverà il cartellino rosso e quello si comporterà punto perso e servizio all'avversario.
Espulsione- cartellini giallo e rosso mostrati insieme con la stessa mano sanzione. L'atleta sanzionato non può giocare per la restante parte del set. Squalifica: cartellini giallo e rosso mostrati separati con due mani. L'atleta sanzionato non può giocare per il resto della gara.
Abbandono del campo - Basta espulsi che girano intorno al campo o che guardano la partita da bordo campo. La nuova regola impone che un atleta, un dirigente o un allenatore espulso per il resto della gara debba «abbandonare il terreno di gioco recandosi nello spogliatoio e comunque non deve sostare in qualsiasi zona dell'impianto da cui possa avere contatto visivo con il campo di gioco. Ovviamente non potrà impartire direttive agli atleti in campo. Ogni comportamento contrario a tali direttive comporterà per il tesserato espulso per un set l'applicazione da parte degli arbitri della successiva sanzione della squalifica; mentre per il tesserato squalificato saranno previste pesanti sanzioni da parte del giudice unico»
Due campionati consecutivi-  Dalla stagione prossima la stessa società, così come avviene già per i nostri campionati regionali e provinciali, possono disputare due campionati consecutivi con due squadre: una società di Bl può avere una propria squadra anche in serie B2
Defibrillatore - E' fatto obbligo per tutte le squadre che disputano campionati nazionali A-B di possedere un defibrillatore e di mettere un medico a disposizione in caso di necessità. L'assenza di una persona abilitata all'uso del defibrillatore comporterà la sconfitta a tavolino della squadra ospitante.

giovedì 8 agosto 2013

Pallavolo e dolci

Cosa c'è di meglio, di mettere delle regole interne in un gruppo di pallavolo, dove per degli errori eclatanti viene punita la persona con il classico "portaggio paste o dolci".
Allora perché non creare un dolce casalingo?
Direi di provare con una bella CHEESCAKE.

                         RICETTA

Per la base: 200 grammi di biscotti secchi tipo digestive, 60 grammi di burro, un cucchiaio di zucchero e la buccia grattugiata di un limone.

Per la crema: 600 grammi di Philadelphia, 200 grammi di zucchero, 250 grammi di panna liquida da montare, 12 grammi di colla di pesce in fogli, il succo di un limone e cannella in polvere. 

preparazione: tritare i biscotti fino a trasformarli in briciole, sciogliere il burro, amalgamarlo con i biscotti e aggiungere un cucchiaio di zucchero e la scorza di limone grattugiato.
Una volta amalgamato il tutto mettere in una pentola per torte e creare la base della torta aiutandosi con un cucchiaio e mettere al frigo per un' ora.
Nel frattempo preparate la crema, mettere la philadelphia, il succo di limone, lo zucchero ed amalgamare.
Prendere la colla di pesce e metterla 5 min. In acqua fredda, dopodiche strizzarla asciugandola dall'acqua,  scioglierla in un tegamino insieme a 50 gr di panna e aggiungerla alla crema.
Montare il resto della panna e amalgamarla al resto della crema infine aggiungere la cannella in polvere ( quantità a piacimento), una volta amalgamato il tutto aggiungere la crema sulla base, con una spatola lisciare la superfice e mettere in frigo per 6 ore.
Per la decorazione potete utilizzare ciò che più vi piace......
BUON FINE ALLENAMENTO!

mercoledì 7 agosto 2013

Pallavolo e regola sugli over

http://www.difesavolley.it/index.php/documenti/atto-costitutivo-difesa-volley/88-hot-news/169-petizione-a-favore-degli-delle-over

Pallavolo, si la pallavolo è.... o forse era lo sport di gruppo per eccellenza, dove si interagisce con molte persone e ci fa capire quanto sia bello condividere gioie e dolori con dei compagni che dopo tante avventure passate insieme possiamo tranquillamente considerare "fratelli".
Crescere, conoscersi, uscire insieme, fare nuove amicizie, poter sfottere un avversario senza mai arrivare ad uno scontro fisico, perché in fondo quell' avversario si definisce cosi solo nel momento che si scende in campo.
La maggior parte delle volte con quell' avversario a fine partita ci si va a cena insieme o ci si passano dei momenti divertenti su diversi social network.
Tutto questo perché la pallavolo ci ha cresciuti insieme, ci ha coccolati, ci ha fatti sempre divertire e negli infiniti anni di carriera con quell' avversario ci avrai giocato contro mille volte.
Squadre che sono cresciute stando ore in palestra, anche quando non ci si allenava.... era il più bel posto di ritrovo che avevi, compagni (ormai fratelli) che sono cresciuti insieme a te.
Tutta questa favola ormai è finita... squadre che si sciolgono, altre che decidono di non iscriversi più, società che hanno fatto la storia di questo sport costrette a ridimensionarsi!
Perché? si, ci si chiede perché tutto questo?
Una regola assurda che ormai ha completamente rovinato l'armonia di questo sport.
Una regola che impedisce a ragazzi di appena 29 anni di poter giocare con i loro coetanei, sembra incredibile ma è cosi.
Una regola che permette solo a 4 over 29 per squadra di partecipare ad una gara ufficiale.
Si proprio quei ragazzi che quando iniziarono a giocare questo splendido sport crescevano, soprattutto vedendo e allenandosi con gente più grande, arricchendo il loro bagaglio tecnico e tattico.



martedì 6 agosto 2013

PAURA





PAURA
 
 
 
Sono sulle scale di una casa abbandonata, si sente il rumore
del vento che sbatte sulle finestre, ad ogni gradino che faccio
si sente uno scricchiolio che mi penetra la testa,
come fosse un martello pneumatico.
Sono arrivato davanti al portone, è grande, nero, pieno di ragnatele
e ci sono dei segni strani indecifrabili.
Ho paura mi sento il sangue congelare, il cuore batte sempre più forte.
Oddio la porta si sta aprendo senza che io l' abbia sfiorata.
Non sò che fare, se entrare o rimanere li in eterno
come una statua in una piazza.
La paura sale, mi assale, mi blocca, comincio a tremare
ma non ho scelta devo entrare.
Mi decido faccio un passo ma un frastuono mi paralizza,
non riesco a capire cosa sia, mi giro da ogni parte non vedo nulla,
voglio fuggire ma non ci riesco qualcosa me lo impedisce
e mi dice che devo entrare per battere questa paura
che mi opprime e che mi blocca.
Mi sono veramente deciso, riesco a fare più di un passo e supero la porta.
Entrando scorgo un grande salone altissimo circa 20 metri,
ma da fuori la casa sembrava meno della metà, cerco di uscire per controllare
ma la porta si chiude con una violenza che mi fa cadere a terra.
Rialzandomi comincio a vedere che qualche candela
inizia ad accendersi inspiegabilmente e un brivido
mi corre lungo tutta la schiena, ho la sensazione che qualcosa di oscuro
si celi in questa stanza.
Sento dei passi al piano di sopra, voglio salire ma ho paura.
Mi faccio coraggio, si sente un urlo di donna come se fosse stata sgozzata,
prendo una candela e salgo la scalinata.
E' lunga molto lunga sembra infinita, ho la sensazione di perdere l' equilibrio
mi appoggio al muro e mi riprendo, forse è stata la paura.
Il vento è sempre più forte e ulula come un lupo assetato di sangue.
improvvisamente un altro urlo, questa volta però è di un uomo,
ho veramente paura, mi rigiro per scendere le scale ma sono sparite
ed io sono sospeso in aria.
Gli occhi mi escono di fuori, soffro di vertigini,
mi sento lo stomaco rivoltarsi dentro di me, non resisto e mi viene da rigettare.
Mi accorgo che sto vomitando sangue, oddio! mi sento morire
e non posso rimanere qui, mi giro e faccio gli ultimi scalini che sono rimasti,
sembrano gli scalini più lunghi della mia vita.
Arrivo al I° piano e mi accascio sul pavimento è freddissimo, 
nel frattempo mi accorgo anche che ho smesso di rimettere sangue,
mi alzo senza nessun dolore anzi forse sto anche meglio di prima.
Non trovo più la candela, mi giro e sento qualcosa che sbatte sul mio piede,
oh no! era proprio lei e ora sta cadendo al piano sottostante.
Mi metto in ginocchio e comincio a piangere perchè non riesco a vedere nulla,
ho paura!
Sento dei passi avvicinarsi, alzo lo sguardo e cerco di capire cosa sia,
niente la mia vista non mi permette di percepire è troppo buio.
Sento una porta aprirsi è proprio davanti ai miei occhi,
c'è luce all' interno della stanza, comincio ad asciugarmi il volto dalle lacrime,
mi alzo, mi dirigo verso la porta entro e...............................!
Da quel momento non ricordo più nulla.


VOLLEY

6 contro 6 con una rete nel mezzo, squadre composte da 12 giocatori, una palla che viaggia in aria da una parte all'altra della rete senza mai dover toccare terra. 81 metri quadrati, 9 metri x 9 è la porzione di campo da difendere, sincronizzati come un orologio per non far cadere quel maledetto pallone. Massimo 3 tocchi per ogni squadra, l'importanza di ogni colpo è suggestiva, fino ad arrivare al terzo..... la finalizzazione ovvero l'attacco, freddezza, intelligenza, voglia di far cadere la palla nell'altro campo sono requisiti fondamentali per la riuscita del colpo. L'alzata... fondamentale importante, anzi il fondamentale! Tutto il gioco passa per le mani di quel personaggio a volte piccolo altre volte grosso e impacciato ma con due mani da urlo..... il palleggiatore. Intelligenza, visione di gioco, rapidità nel prendere le decisioni... Caratteristiche primarie per essere un buon alzatore. Ricezione, in pochi capiscono l'importanza e la difficoltà di questo fondamentale. È l'inizio dell'azione, come in tutte le cose se si comincia male sappiamo come va a finire.... Precisione nel posizionamento del corpo e soprattutto delle braccia, voglia tanta voglia di far arrivare quella palla nel punto di alzata, e occhi svelti a capire il percorso che farà la palla durante l'esecuzione della battuta, sono  requisiti importanti per un ricettore. La battuta l'inizio del gioco, un momento che in molti prendono poco sul serio..... Fondamentale a dir poco importante, riuscire a mettere in difficoltà il nostro avversario o addirittura guadagnare il punto sarebbe iniziare con il piede giusto. Lucidità, precisione nell'esecuzione del colpo e lettura del punto debole avversario, sono il bagaglio che non può mancare a chi vuole eseguire un servizio vincente. Muro-difesa, due fondamentali che lavorano sempre insieme, una buona difesa è sempre accompagnata da un buon posizionamento delle persone che saltano per chiudere il passaggio a chi sta attaccando. Quindi bisognerà affinare di volta in volta la correlazione muro-difesa. Atleticita', precisione nel posizionamento e rapidità di movimento aiutano il difensore a coprire il più possibile il campo. Posizionamento con corpo, braccia e mani, velocità di spostamento e una grande voglia di far tornare immediatamente la palla nel campo avversario, sono caratteristiche importanti per un buon giocatore di muro. Questa è la pallavolo, un gioco molto tecnico difficile da eseguire se non supportato da anni di duri allenamenti tecnici-tattici-fisici. Quindi arriviamo all'allenatore, il fulcro di ogni squadra, la persona che deve livellare gli equilibri, capire e gestire al meglio i propri atleti e soprattutto la cosa più importante nel volley amalgamare il gruppo. Si proprio amalgamare il gruppo, in nessuna categoria e in nessuno sport di squadra se non si ha un gruppo unito non si arriverà mai all'obbiettivo finale cioè vincere divertendosi. Affiatamento, voglia di aiutare un compagno in difficoltà, giocare tutti insieme per lo stesso obbiettivo e sentirsi tutti allo stesso livello, queste sono le caratteristiche fondamentali per creare un gruppo che possa lottare per lo scopo finale..... vincere!

lunedì 5 agosto 2013

Passeggiata

Rinfrescante, rilassante, il vento che ti accarezza la pelle, il sole del tramonto che ti scalda la mente.
Pensieri che viaggiano lontani dal mondo e un sorriso beffardo rivolto al sole.

Dolce dormire!

 
 
Un cumulo di neve? Una nuvola a bassa quota?
No è solo il dolce dormire di una splendida gattina.
Wendi la regina di casa, affettuosa come nessuno mai....
dorme, riposa, sogna.
Lei si che sta  bene...
se ne frega dei problemi, se ne frega della politica.....
 
"Berlusconi, Marino, Alfano, Brunetta,
ma chi se ne frega io dormo"
 
"Io ho mamma e papà che mi vogliono bene,
mi coccolano, mi lavano....
si si ma chi se ne frega io dormo"